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Come riconoscere i pianeti: è possibile distinguere se l'astro osservato è un pianeta o una  stella dal fatto che mentre la luce riflessa dai pianeti ci appare stabile, quella emessa dalle stelle ci appare tremolante (questo fenomeno è dovuto alle turbolenze presenti nell'atmosfera ed alle variazioni di temperatura esistenti da un punto all'altro che causano la rifrazione dei raggi luminosi, la combinazione dei due fattori si manifesta come tremolio che è percettibile in misura maggiore per i corpi celesti aventi un diametro apparente più piccolo). Si consideri inoltre che i pianeti interni (Venere e Mercurio) sono visibili solo poco dopo il tramonto e poco prima dell'alba, in prossimità del punto in cui il Sole è tramontato o sta per levare, gli altri pianeti sono invece visibili di notte lungo la fascia dello zodiaco (eclittica, l'arco in rosso nel disegno)  (Marte è facilmente riconoscibile per il suo colore rosso). Vedi anche le pagine dedicate alle stelle e costellazioni e al sistema solare. Per le abbreviazioni consulta la pagina costellazioni e simboli.


Per il calcolo della fase lunare si è fatto riferimento a Jean Meeus, Astronomia con il computer, Milano 1990; le formule sono state però semplificate. Per la posizione delle stelle il riferimento è Joachim Herrmann, Atlante di astronomia, Milano 1992. Si è inoltre fatto riferimento a Andrea Frova, Perché accade ciò che accade, Milano 2003.

 

English

How can we recognize planets? It is  possible to recognize if  we are looking at a star or a planet because light reflected by planets appears steady, while that emitted by stars appears twinkling (this phenomenon is due to the turbulence in the atmosphere and to the difference of temperature between different points, the combination of these two factors cause the twinkling that is stronger for celestial bodies having a smaller apparent diameter). We must also consider that internal planets (Venus and Mercury) are visible not long time after sunset and only shortly time before dawn, where sun has just set or where it is rising, other  planets are visible at night along the zodiac zone [ecliptic, the red arc in the picture]  (Mars can be recognized easily for its red color). See also the web pages about stars and constellations and the solar system. For abbreviations see constellations and symbols.


For the calculation of Moon phases I made use of Jean Meeus, Astronomia con il computer, Milano 1990; but formulas were simplified. Position of stars is of Joachim Herrmann, Atlante di astronomia, Milano 1990. I made also use of Andrea Frova, Perché accade ciò che accade, Milano 2003.


Español

Como reconocer los planetas: podemos distinguir si estamos mirando un planeta o una estrella porque la luz refleja de los planetas parece estable, mientras aquélla emitida por las estrellas parece tremulante (este fenómeno es prodicido por los turbulencias de la atmósfera y por las variaciones de  temperatura desde un punto al otro que producen la refracción de la luz, por tanto hay un temblequeo que es percetible en misura mayor para los cuerpos celestes que tienen un diámetro aparente más pequeño). Los planetas internos (Venere y Mercurio) son visibles solamente un poco después la puestal y un poco antes del alba, hacia el punto donde el sol tramontó o saldrá, los otros planetas son en vez visibles a lo largo del haz del zodíaco (eclíptica, el arco rojo del dibujo)  (Marte aparece de color rojo). Ver también las fotografías a las estrellas y constelaciones y la página el sistema solar (en italiano). Las abreviaciones son en la página costelaciones y símbolos.


Para el cálculo de la fase de la luna he utilizado el libro de Jean Meeus, Astronomia con il computer, Milano 1990; mas las fórmulas fueron aclaradas. La posición de las estrellas es aqélla del libro de  Joachim Herrmann, Atlante di astronomia, Milano 1992. Fue utilizado también el libro de Andrea Frova, Perché accade ciò che accade, Milano 2003.



Alessandro Strano