Home

Sommario



<<


Il Sistema Azienda.

 

Affinché l'azienda possa conseguire con efficacia ed efficienza gli obiettivi prefissati è necessaria una perfetta integrazione tra le varie parti ed, in particolare, è fondamentale il coinvolgimento del "livello operativo". Questo è evidente se si considera che gli obiettivi dovranno essere tradotti in "attività operative" e lo è ancor di più se si riflette sul fatto che in genere è proprio la struttura operativa che entra in contatto con la clientela potenziale ed effettiva e pertanto dispone di "informazioni" essenziali per valutare l'impatto delle scelte attuate o da attuare. Dunque, il "management" non solo deve motivare il "livello operativo" alla realizzazione degli obiettivi aziendali, ma deve altresì stimolare l'acquisizione e prestare attenzione all'elaborazione di dette informazioni che altrimenti, pur essendo disponibili, sarebbero semplicemente ignorate.


Alessandro Strano

 

 

Le Fluttuazioni Economiche.


 

Secondo l'economista Jophef Schumpeter le fluttuazioni economiche si ricollegano alle innovazioni. Le innovazioni si sovrappongono al vecchio: all'inizio sono solo pochi intraprendenti ad adottare le nuove soluzioni, ma in seguito grazie alle prospettive di guadagno si assiste ad una maggiore diffusione e, di conseguenza, ad una fase di crescita che a poco a poco condurrà alla saturazione del mercato, alla caduta dei prezzi ed all'uscita delle aziende marginali.


Alessandro Strano

 


Valorizzare i Prodotti.

 

Ogni prodotto, e lo stesso dicasi per i servizi, è destinato a soddisfare non un singolo bisogno bensì più bisogni; non a caso si parla spesso di prodotto come "fascio di utilità". Individuare quali sono i bisogni che il prodotto soddisfa, a tal fine si ricorre ad indagini di mercato, significa conoscerne i punti di forza e di debolezza qualitativa rispetto ai prodotti concorrenti ed ai differenti segmenti di mercato. Tra le varie valutazioni di carattere strategico, l'azienda potrà anche pervenire alla definizione degli aspetti da esaltare tramite l'attività promozionale.


Alessandro Strano

 

Il Senso del "Clan".

 

Gli stili di conduzione delle risorse umane si pongono tra due estremi che sono il sistema autoritario basato sulla gerarchia e sul comando, e quello partecipativo che si fonda sull'autocontrollo e sul coordinamento. Il "management" dovrebbe preferire l'attuazione di un modello partecipativo perché‚ ovviamente, è più efficiente l'azienda in cui le "risorse umane" si attivano autonomamente per l'espletamento dei propri compiti. Affinché‚ ciò sia possibile occorre un impegno non indifferente: il personale dovrà essere motivato sulla base della "scala dei valori" al fine di far nascere quel senso di appartenenza al gruppo (senso del "clan": il dipendente deve sentirsi parte di una grande famiglia al cui sostentamento anch'egli contribuisce in modo sostanziale) indispensabile per la riuscita dello stile partecipativo. Con ciò non si vuole affatto dire che la gerarchia deve essere annullata poiché‚ è indispensabile che le varie parti dell'azienda operino per il conseguimento comune degli obiettivi, bensì che al comando autoritario si sostituisca il coordinamento.


Alessandro Strano

 


La fugacità dell'Inganno.

 

L'attività promozionale è di fondamentale importanza per l'azienda: il cliente deve essere informato dell'esistenza dei prodotti (o servizi) e delle loro peculiarità. Però,  non ci si deve affatto appoggiare sulla sola forza persuasiva del messaggio promozionale, perché se si esaltano qualità che il prodotto in realtà non possiede il cliente rimasto insoddisfatto dell'acquisto guarderà con differenza l'azienda ed eviterà l'acquisto dei suoi prodotti. In altri termini l'azione promozionale deve fare perno su reali caratteristiche del prodotto.


Alessandro Strano

 

Il Vantaggio Competitivo.


 Quando si opera in un mercato maturo è indispensabile per l'azienda avere un vantaggio competitivo sulle concorrenti. Questo può consistere nella capacità dell'azienda di produrre i beni (o i servizi) ad un costo inferiore così da poter disporre di una più ampia manovra sul prezzo rispetto alle rivali (difatti, nei mercati maturi si scatena spesso la guerra al ribasso dei prezzi con conseguente abbattimento dei margini di profitto che, evidentemente, è avvertito di più dalle aziende che sopportano costi maggiori). Il vantaggio può altresì consistere nella capacità dell'azienda di aver saputo differenziare la propria offerta da quella delle concorrenti cosicché i propri prodotti sono superiori in prestigio (immagine del prodotto) o in qualità (caratteristiche oggettive) a quelli delle rivali. Se nel caso della differenziazione basata sull'immagine lo sforzo promozionale ha un peso notevole, nel secondo caso quello che in effetti assume rilevanza non è solamente la qualità del prodotto (o del servizio principale), ma anche la qualità dei servizi annessi: ad esempio, per una società che commercializza beni strumentali non solo ha rilevanza la qualità del bene in sé‚ ma anche la qualità  (che in questo caso significa anche cortesia e puntualità) della consegna e dell'assistenza.


Alessandro Strano