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RICONOSCERE GLI ARACNIDI


Acari Araneae Opiliones Palpigradi Pseudoscorpionida Scorpiones Solifugae


 

Introduzione

 

Gli Aracnidi sono degli artropodi (classe Arachnida) ed hanno il corpo generalmente diviso in due sezioni: cefalotorace (torace e capo sono difatti fusi insieme) ed addome (nelle specie appartenenti agli Opiliones ed agli Acari il corpo non è segmentato), non hanno né ali né antenne. Hanno quattro paia di zampe e due paia di appendici, cheliceri e pedipalpi, in genere perfettamente adattate per afferrare ed uccidere le prede, infatti sono per lo più animali carnivori. La respirazione è in genere di tipo polmonare; gli aracnidi hanno solo occhi semplici e sono ovipari o vivipari.

Nel seguito ci si riferirà agli ordini presenti in Italia. Per ciascun ordine sono riportati il nome in latino, le più evidenti caratteristiche morfologiche distintive e, quando disponibile, il collegamento alle foto.

Per una agevole identificazione dell'ordine di appartenenza può essere utile consultare anche la guida con immagini.

 


 Acari (acari, zecche)


Il corpo non è segmentato (le larve degli acari hanno meno di 4 paia di zampe, ma anche alcune ninfe e adulti hanno meno di 4 paia di zampe), sono di piccole dimensioni e vi  appartengono diverse specie parassite. Le zecche appartengono alle famiglie Argasidae (vi fanno parte specie parassite di uccelli) e Ixodidae (vi fanno parte specie parassite di mammiferi). Tra le altre famiglie ricordiamo: Pyrogliphidae (cui appartengono gli "acari della polvere"), Tetranychidae (vi appartengono i cosiddetti "ragnetti rossi" che possono infestare in gran numero piante, colture ed anche abitazioni).


Vedi anche le foto agli acari e la chiave di identificazione



Araneae (ragni)


Corpo diviso in due sezioni: cefalotorace ed addome. Molte specie di ragni costruiscono delle ragnatele in particolare quelli delle famiglie: Agelenidae (costruiscono delle ragnatele che terminano in una sorta di tunnel), Araneidae [costruiscono delle ragnatele a spirale (b)], Clubionidae (costruiscono una sorta di sacco tubolare aperto alle due estremità), Linyphiidae (costruiscono delle ragnatele a forma di foglio o di cupola), Pholcidae (costruiscono ragnatele irregolari), Theridiidae (costruiscono delle ragnatele irregolari). 

 

(b) Costruiscono delle ragnatele a spirale anche le specie delle famiglie Tetragnathidae, Metidae e Uloboridae. Le specie dei generi Argiope e Cyclosa (famiglia Araneidae) e quelle della famiglia Uloboridae realizzano anche delle sorte di rinforzi che spesso danno vita a delle belle decorazioni.

 

Vedi anche le foto ai ragni e la chiave di identificazione

 


Opiliones (opilionidi)


Cefalotorace ed addome sono fusi insieme, in genere le zampe sono lunghe ed esili. 


Vedi anche le foto agli opiliones la chiave di identificazione

 


 Palpigradi


Piccole specie (sino a 0,28 cm), il corpo termina con una lunga appendice filiforme che è tenuta verticalmente quando si muovono. Presentano un'appendice anche le specie dell'ordine Thelyphonida (lunghe almeno 0,3 cm, non presenti in Italia) e Schizomida (piccole specie lunghe meno di 0,5 cm, appendice corta, non presenti in Italia).

 


Pseudoscorpionida (pseudoscorpioni)


Simili agli scorpioni, ma sono lunghi pochi millimetri (sino a 0,6 cm) e non hanno la tipica coda degli scorpioni.


Vedi anche la le foto agli pseudoscorpioni e la chiave di identificazione

 


Scorpiones (scorpioni)


Corpo diviso in due sezioni, cefalotorace ed addome; l'addome è diviso in vari segmenti di cui gli ultimi sono più stretti e formano ciò che comunemente viene detta coda. L'ultimo segmento termina con un pungiglione collegato a ghiandole velenifere. I pedipalpi sono molto sviluppati e terminano con delle grosse chele.


Vedi anche la le foto agli scorpioni e la chiave di identificazione

 


Solifugae (solifugi)


Simili agli pseudoscorpioni ma sono più grandi (almeno 0,8 cm) e i pedipalpi terminano con un organo adesivo. Nelle specie dell'ordine Amblypygi (lunghe almeno 0,5 cm, non presenti in Italia) i cheliceri sono invece piccoli, i pedipalpi senza organo adesivo, robusti e spinosi ed il primo paio di zampe è estremamente lungo.

 


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Bibliografia

 

 

Alessandro Strano